Istituto Comprensivo Musti Dimiccoli Barletta
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La Scuola

Istituto Comprensivo Musti Dimiccoli
Barletta

Da sempre un punto di riferimento per la formazione degli studenti a Barletta

La storia della scuola

La nostra istituzione scolastica è nata il 1 settembre 2012 dall’aggregazione tra due “scuole” di ordini e gradi di scuola, storicamente presenti sul territorio: 2° Circolo Didattico “Raffaele Musti” Scuola Secondaria di primo grado “Monsignor Raffaele Dimiccoli” L’Istituto comprendeva diverse sedi scolastiche, appartenenti a i diversi ordini e gradi della scuola “di base”: SCUOLA “RAFFAELE MUSTI” sede degli uffici e di scuola primaria SCUOLA “GIANNI RODARI” sede della scuola dell'infanzia; SCUOLA “DE NICOLA” sede della scuola dell’infanzia; Dal 1 settembre 2012, in seguito alla definizione di un nuovo assetto organizzativo delle istituzioni scolastiche sul territorio, il nostro comprensivo ha visto l'aggregazione della Scuola Secondaria di primo grado “DIMICCOLI”

  • Settembre 1932

    Il periodo fascista

    La nostra scuola, dall'impostazione lineare e imponente, tipica delle scuole del periodo fascista, è nata nel 1932. Il progetto di costruzione della scuola nasce da esigenze ben precise come emerge da un documento dell'epoca dell'Ufficio Tecnico Comunale di Barletta. L'Amministrazione Comunale dispose in quel periodo la progettazione di un edificio scolastico nel Rione San Nicola che era quello dove è ubicata attualmente la nostra scuola. La zona scelta era ideale perché era circondata da quattro strade e tutto il quartiere era privo di locali adatti a scuole. A quel tempo le scuole dipendevano da un'unica Direzione posta nell'edificio Massimo D'Azeglio.

  • Ottobre 1940

    Durante la seconda guerra mondiale

    Durante la 2a Guerra Mondiale l'edificio scolastico fu requisito dalle Forze Armate ed adibito a caserma ed ospedale. In quel periodo, infatti, la palestra della scuola fu proprio trasformata in un ospedale. Finita la guerra, l'edificio fu rilasciato dalle autorità militari alle autorità scolastiche e subito dopo gli alunni potettero ritornare a scuola. La scuola era caratterizzata da un doppio ingresso: uno per la sezione femminile, l'altro per quella maschile. Infatti tutte le classi erano rigorosamente suddivise per sesso. Guai a superare la linea di demarcazione! La stessa linea di condotta doveva essere rispettata anche in altri contesti.

  • Settembre 1945

    Dopo la Seconda Guerra Mondiale

    Dopo la Seconda Guerra Mondiale, molte scuole iniziarono ad adattarsi alle nuove sfide e al cambiamento nel mondo. Questo tipo nuovo tipo di scuola si adattò al mondo introducendo un approccio innovativo all'insegnamento. Promuoveva l'apprendimento esperienziale, l'uso delle nuove tecnologie e l'educazione sociale ed emotiva degli studenti. L'obiettivo era preparare gli studenti per il mondo moderno, insegnando loro competenze pratiche e promuovendo l'empatia e la consapevolezza sociale utile per vivere in un nuovo mondo sereno

  • 1932
  • 1940
  • 1945

Una scuola è fatta di persone. Ecco come siamo organizzati e come possiamo entrare in contatto

Scuola dell'infanzia "Rodari"

Scuola dell'infanzia "De Nicola"

Scuola Secondaria di primo grado “Raffaele Dimiccoli”

Scuola Primaria "Raffaele Musti"

Staff di Dirigenza

Segreteria
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Le carte della scuola

La scuola raccontata attraverso i documenti più importanti, come il piano triennale dell'offerta formativa.

  • PTOF

    Il Piano Triennale dell’Offerta Formativa è il documento fondamentale costitutivo dell'identità culturale e progettuale delle istituzioni scolastiche ed esplici

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I luoghi scolastici

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La scuola in numeri

Numero alunni, numero classi e media alunni / classe

835

Numero alunni

45

Numero classi

18

Media alunni / classe
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